Sul trono del potere saziano Le vite che contano i gorgoglii
Della fame di vendetta D’un mondo che mai li sazierà.
Non contano i sussulti dei cuori Tutti che suonano uguali Ma stridono i denti ingialliti dei risi Delle vite che decidono.
La maledizione del dominio Vaga sulle mani sporche dei mandanti Che sempre puniranno Chi il misfatto ha poi esaudito.
Le riconosci le vite che non contano: Sono ballerine sulle punte Sul fil di chitarra del vago destino La cui estrema caducità
rimane nelle forbici dei criminali.
-VALERIAFONTEPOINT, Gazzetta Femminista.
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